Il lungo braccio della giustizia ha finalmente confermato ciò che molti speravano e credevano giusto: l’Akragas potrà continuare a giocare le sue partite casalinghe allo stadio Esseneto. Una vittoria non solo per il club di calcio, ma per tutta la sua calorosa e devota fanbase, che ora potrà sostenere la propria squadra direttamente dagli spalti.

La presidente Roberta Lala non ha potuto nascondere la sua soddisfazione di fronte a questa decisione epocale. “È la vittoria più bella”, ha dichiarato con un sorriso radente il volto. “Ora è il momento di guardare al futuro e concentrarsi sulla modernizzazione dello stadio Esseneto. Dobbiamo garantire un ambiente accogliente e sicuro per i nostri tifosi”.

Questa decisione non è stata raggiunta senza battaglia legale. Gli avvocati Gigi Rubino e Davide Piazza hanno combattuto con determinazione e abilità per far valere i diritti dell’Akragas di giocare nel proprio stadio di casa. La loro perseveranza ha portato a una sentenza che ha non solo sospeso l’efficacia del decreto del Questore di Agrigento, ma ha anche condannato il Ministero dell’Interno al pagamento delle spese legali.

La giustizia ha così confermato che la licenza di polizia per l’uso dello stadio Esseneto non poteva essere negata ingiustamente. La decisione del Consiglio di Giustizia Amministrativa è stata un importante passo avanti per il club e per l’intera comunità sportiva di Agrigento.

Ora, con il via libera per giocare le partite casalinghe con il supporto dei propri tifosi, l’Akragas può concentrarsi sul campo, continuando a lottare per la vittoria e portando orgogliosamente il nome della propria città attraverso il calcio.

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