La celebrazione della XX Mezza Maratona della Concordia Città di Agrigento, inizialmente concepita come un trionfo sportivo e un omaggio alla memoria di un atleta locale, si è trasformata in un’amaro confronto con la realtà della gestione degli eventi nella città di Agrigento.
Mentre i vincitori venivano festeggiati sul podio, dietro le quinte si delineava un quadro di disorganizzazione e trascuratezza che ha lasciato a bocca aperta partecipanti e osservatori.
Nonostante i festeggiamenti e i risultati sportivi positivi, l’evento ha lasciato un’amara sensazione tra i residenti e i turisti presenti. Le critiche più accese sono state rivolte alla mancanza di preparazione del servizio di pulizia straordinaria e allo stato igienico sanitario dei luoghi attraversati dalla corsa.
Le strade lungo il percorso, sono state trascurate e lasciate in uno stato di degrado evidente. I bordi, in particolare, sono stati invasi da bottigliette e scarti di frutta
I partecipanti e gli operatori del settore turistico hanno espresso il loro sconcerto per la mancanza di attenzione alle esigenze dei visitatori e per l’impatto negativo sull’immagine della città.
È emersa la necessità urgente che l’amministrazione si assuma la responsabilità dei propri errori e si impegni a garantire un’organizzazione più attenta e rispettosa degli standard di pulizia e igiene.
La XX Mezza Maratona della Concordia Città di Agrigento potrebbe diventare grazie agli organizzatori, un monito per le autorità locali e gli organizzatori di eventi, evidenziando l’importanza di una pianificazione accurata e di un impegno costante per il benessere e la sicurezza della comunità e dei visitatori. La città non può permettersi di trascurare i dettagli quando si tratta di ospitare eventi di rilevanza nazionale e internazionale, altrimenti rischia di danneggiare irrimediabilmente la propria reputazione e l’attrattiva turistica.